Io e Wordle

Ma che cazz’è ‘sto Wordle? Ne sentivo parlare da giorni in giro senza mai capire cosa fosse. E adesso ci posso giocare, con dei limiti.

Avevo letto di questo gioco su un articolo di HdBlog e mi sono incuriosita, scoprendo però inizialmente di non poter usarlo: si tratta di un rompicapo stile mastermind, nel quale indovinare una parola di 5 lettere cliccando sulla tastiera formato QWERTY visibile a schermo sotto forma di pulsanti. Con sei tentativi a disposizione, si può giocare ad un puzzle al giorno e il gioco originale è in inglese.

Problema: l’inaccessibilità di Wordle

Le tecnologie per non vedenti non supportano originariamente Wordle perché si basa sui colori, perciò uno sviluppatore chiamato Dominic Mazzoni ha risolto il problema creando Accessible Wordle: col sistema delle “bookmarklet” si aggiunge del codice in un nuovo preferito all’interno di qualsiasi programma per navigare in rete, su computer o dispositivo mobile, per poi riuscire a giocare.

Il codice da copiare all’interno di un nuovo preferito è il seguente – va copiato nello spazio URL:

javascript:let%20s=()=>{let%20e,t,a,l,o=(e,t,a)=>{e.setAttribute(t,a)},r=(e,t)=>{let%20a=e.shadowRoot;return%20a?a.querySelector(t):null},i=(e,t)=>{let%20a=e.shadowRoot;return%20a?a.querySelectorAll(t):[]},n=(e,t,a,l)=>{if(a&&(“tile”==a?(o(e,”role”,”img”),o(e,”aria-roledescription”,”tile”)):o(e,”role”,a),”dialog”==a&&o(e,”aria-modal”,!1)),l&&o(e,”aria-label”,l),t){if(0==e.tabIndex)return;e.tabIndex=0,e.addEventListener(“keydown”,t=>{if(“Enter”==t.code||”Space”==t.code){t.stopPropagation(),t.preventDefault();let%20a=r(e,”div.switch”);a?a.click():e.click()}},!1)}},s=e=>{let%20t=””;[“letter”,”evaluation”,”data-key”,”data-state”].forEach(a=>{let%20l=e.getAttribute(a);l&&(t+=”%20″+l)}),t!=e.getAttribute(“aria-label”)&&o(e,”aria-label”,t)},u=e=>{let%20t=i(e,”game-tile”);for(let%20e=0;e{for(let%20t%20of%20e)s(t.target)}),b=e=>{n(e,!1,”tile”,”Empty”),o(e,”aria-live”,”polite”),c.observe(e,{attributes:!0})},d=e=>{c.observe(e,{attributes:!0})},g=new%20MutationObserver((e,t)=>{for(let%20t%20of%20e){let%20e=t.target,a=””+e.hasAttribute(“checked”);a!=e.getAttribute(“aria-checked”)&&o(e,”aria-checked”,a)}}),h=e=>{e.hasAttribute(“aria-checked”)||(n(e,!0,”checkbox”,e.getAttribute(“name”)),o(e,”aria-checked”,e.hasAttribute(“checked”))),g.observe(e,{attributes:!0})},m=new%20MutationObserver((l,o)=>{let%20i=l[0].target.hasAttribute(“open”);void%200!==t&&i!=t&&setTimeout(()=>{if(i){let%20t=r(e,”game-stats”);if(t){let%20e=r(t,”button”);e&&e.focus()}}else%20a&&a.focus()},1e3),t=i}),f=new%20MutationObserver((t,s)=>{let%20c=t[0].target,b=c.hasAttribute(“open”);void%200!==l&&b!=l&&(b&&n(c,!1,”dialog”,”Game%20Modal”),setTimeout(()=>{if(b){let%20t=r(c,”game-icon[icon=close]”);t&&n(t,!0,”button”,”Close”);let%20a=r(e,”game-settings”);if(a){o(c,”aria-label”,”Settings%20Modal”);let%20e=i(a,”game-switch”);for(let%20t=0;t{if(e=document.querySelector(“game-app”)){let%20s=r(e,”game-modal”);if(s){n(s,!1,”dialog”,”Pop-up%20Modal”);let%20e=r(s,”game-icon[icon=close]”);e&&(n(e,!0,”button”,”Close”),setTimeout(()=>{e.focus()},1e3))}(e=>{t=e.hasAttribute(“open”),m.observe(e,{attributes:!0})})(s);let%20c=r(e,”game-help”);c&&u(c);let%20g=i(e,”.toaster”);for(let%20e=0;e{l=e.hasAttribute(“open”),f.observe(e,{attributes:!0})})(r(e,”game-page”));let%20h=r(e,”game-keyboard”);n(h,!1,”group”,”Keyboard”);let%20p=i(h,”button[data-key]”);for(let%20e=0;e{p()},1e3)};s();

Dopodiché, una volta connessi al sito del gioco originale, basterà andare nei preferiti e premere sul link appena aggiunto – io lo ho chiamato col nome del gioco -, e l’interfaccia diventa accessibile!

Non volevo crederci all’inizio, ma grazie a questo sistema sono riuscita a fare sia Wordle in inglese sia Parle, Wordle in italiano!

Limiti del programma

Purtroppo Wordle accessibile ha alcune limitazioni, non bloccanti ma da tenere comunque presenti:

Prima limitazione: la tastiera è solo a schermo, non si può usare quella fisica – o virtuale del telefono, in caso -, per scrivere. Quindi bisogna per forza cercare le lettere a mano nel PC, sui dispositivi mobili invece è più facile perché la dimensione e posizione della tastiera è identica a quella tradizionale touch, con la differenza che per digitare le lettere, con lo screen reader – VoiceOver o TalkBack – necessita fare doppio tocco anziché alzare il dito, come invece sarebbe nell’impostazione più usata.

Il secondo limite sta nella condivisione: Wordle crea dei quadrati bianchi, gialli e verdi a seconda di lettera assente, lettera presente ma nella posizione errata, e lettera corretta. Per cui anche se gli screen reader interpretano le emoji, per ogni tentativo non viene mostrata la riga a cui corrisponde ma solo i quadrati.

Feedback attuale dei risultati

Il risultato di un gioco si presenta così:

Prima il contatore, il nome del gioco, poi il numero di tentativi impiegati per indovinare la parola del giorno – nel mio caso è 4/6. E poi tanti quadrati di colore diverso o uguale, quante sono le lettere nelle relative posizioni.

🟩🟩🟩⬜⬜
⬜🟩⬜🟨⬜
🟩⬜⬜⬜🟨
🟩🟩🟩🟩🟩

No>n tutti gli screen reader supportano queste icone (emoji standard), NVDA per Windows e VoiceOver per iPhone sì, JAWS per Windows al momento no. Quindi, le righe sono così composte:

Prima: 3 quadrati verdi, 2 bianchi. Tre lettere corrette nella posizione corretta, due assenti.

Seconda: bianco, verde, bianco, giallo, bianco. Quindi assente, corretta, assente, presente ma nella posizione sbagliata, assente.

Terza: verde, bianco, bianco, bianco, giallo. Quindi: giusta, assente, assente, assente, presente ma sbagliata.

Quarta: Cinque verdi. Quindi, parola indovinata.

Sfortunatamente però, soprattutto leggendo su iPhone, i quadrati vengono pronunciati tutti in fila e per capire i tentativi bisogna ascoltarli contando con le dita e ricordarseli, facendoseli anche ripetere se necessario il che rallenta la comprensione immediata del risultato. Eventualmente si può anche usare un link chiamato wa11y.co per tradurre in testuale (in inglese) i quadretti, escludendo o meno le emoji e poi condividendo il risultato su twitter..

Feedback dei risultati: come dovrebbe essere

Quindi un modo più adeguato di leggere potrebbe essere il seguente:

Wordle 213 4/6

  • Guess 1: 🟩🟩🟩⬜⬜
  • Guess 2: ⬜🟩⬜🟨⬜
  • Guess 3: 🟩⬜⬜⬜🟨
  • Guess 4: 🟩🟩🟩🟩🟩

Non rimetto la traduzione testuale delle emoji perché la ho già scritta nel capitolo precedente.

Al di là dei limiti comunque il gioco rimane un bel passatempo, soprattutto per chi è appassionato di enigmi. Un modo anche questo per giocare alla pari con gli altri.