Le capocciate: ricordi che non sbiadiscono

Sì, in effetti quando le pigli te le ricordi: le capocciate non sbiadiscono!

Garantito, dimostrato come quando 2+2 risulta 4: le capocciate fanno in modo che tu, in quella direzione, non vada più! Un cartello stradale con gli spigoli o una finestra aperta, o qualsiasi ostacolo che te le faccia prendere; poi quando ti dicono “occhio, perché avanti così e ti pigli una capocciata in testa”… Ah sì? E dove altro dovrei pigliarle le capocciate? Se fossero sul sedere sarebbero culate!

Ma esistono anche altre capocciate che portano bei ricordi: guardando fra i vecchi CD se c’era roba da buttar via mi sono trovata una canzone risalente al 2006. Sedici anni fa, la miseria, a me sembra ieri! Avevo da poco conosciuto il mio ex compagno e pur non volendolo ammettere eravamo già innamorati persi, ci siamo goduti i mondiali di calcio dove l’Italia ha vinto e questa è una delle canzoni che venivano suonate all’epoca riferita a Zidane che ha dato la testata a Materazzi, meritandosi l’espulsione, poi il resto è storia.

Le capocciate, ricordati zidane non vanno date!

Chi si intende poco di tecnologia mi dice: i materiali digitali spariscono, una volta almeno documentavano tutto… Come no, spariscono se non sai usare la tecnologia! Certo! Ma io ho materiale risalente come minimo al 1995! E ogni volta che lo guarrdo, mi rendo conto che i ricordi sono là freschi. Non puzzano, né si impolverano, né si rovinano!

Peccato, avrei voluto mettere il video di YouTube invece la canzone delle capocciate non c’è. In compenso è rimasta quella di materazzi è caduto perché ha preso una testata! Un brano dance eseguito sulle note di “garibaldi fu ferito”, col quale avevano fatto pure una suoneria per cellulari scaricabile a pagamento (ma anche no!)

materazzi è caduto