A febbraio 2019 avevo iniziato a scrivere uno schifosissimo racconto che parlava di un improbabile cane coinvolto in avventure e disavventure assieme al suo padrone Ciro, un signore non molto rispettabile e con pessime abitudini. Ho pubblicato l’ultima puntata il 12 agosto 2019 credendo di riuscire a dare alla storia un altro tono dal trash al crime, ma più passavano i giorni più mi sono resa conto di quanto pensare a Giuda fosse una forzatura.
Buon compleanno Freddie
5 settembre 2019. Ricorre il 73esimo compleanno di Freddie Mercury, frontman dei Queen, deceduto nel 1991 all’età di 45 anni. Questo artista nella mia esistenza è stato un punto di riferimento importante, quindi ho deciso di scrivere proprio oggi un post per lui, perché in questo 2019 la sua musica e le sue citazioni per me sono state importanti più del solito. Le mie parole non arriveranno probabilmente a lui, ma sicuramente ad altri ammiratori che condividono questa passione.
Giuda, il cane scavatore – terza puntata
Ritorna il cane Giuda Scavatore. Credevo che mi sarei interrotta con la seconda puntata, perché quel racconto non mi entusiasmava più; invece grazie a tre amici, Chiara e i due Alessandro, la storia riprende e cambierà forma: non più trash demenziale, ma drama-crime.
E’ la prima, primissima volta, che un mio racconto di fantasia si ispira, almeno nei nomi e alcune situazioni, a persone reali che ovviamente sono d’accordo. “Usa i nostri soprannomi e fanne quello che vuoi, questo è un ordine!” Parole testuali. Loro mi aiuteranno nello sviluppo delle trame. E, come ci ha abituato il cane Giuda, non si è mai arrivati al fondo: c’è sempre qualche altro posto dove scavare! Unica differenza: i nomi dei personaggi ispirati alla realtà sono stati modificati. Non Alessandro (Alex) ma Andrea (Andy), non Chiara ma Sara.
Ultimo saluto al maestro Andrea Camilleri
Questo articolo è una lettera per dare un ultimo saluto al maestro Andrea Camilleri.
17 giugno 2019: Andrea Camilleri viene ricoverato in ospedale a Roma. Arresto cardiaco.
17 luglio 2019: arriva da varie fonti la notizia: è morto Andrea Camilleri: sono felice e non ho paura di morire.
93 anni, una vita vissuta fino all’ultimo, svolgendo il lavoro che tanto amava: Scrivere. E allora, quale miglior modo di salutarlo, se non scrivendo?
L’ultimo saluto al maestro Andrea Camilleri deve necessariamente essere una lettera!
Canzoni er finestra: la vera storia
Era la fine degli anni 90, avevo internet da pochissimo e su Radio Deejay, il programma “deejay time” di Albertino inseriva tra le canzoni e i vari effetti una voce sintetica, ribattezzata Er Finestra. Le ricerche mi portarono a conoscere la sua vera identità: Tecnovoice della azienda CSELT, (successivamente diventata Loquendo).
Chiedono audible e mostrano il pene
Sono abbonata al servizio Audible di amazon, per leggere audiolibri, ormai da un anno; per diverso tempo ho cercato di informarmi per poterlo condividere insieme ad amici o familiari, ma quel che mi è accaduto oggi 9 maggio 2019 ha assolutamente del surreale.
ho disdetto sky, e non torno indietro
Sono stata per oltre 10 anni cliente della pay tv Sky; o meglio, il contratto era intestato a mio padre e avevamo un pacchetto che includeva cinema, documentari e ovviamente i canali, non eravamo interessati allo sport.
Per troppo tempo non ho potuto usufruirne, d’altronde nei primi anni 2000 i televisori non avevano alcuna funzione di accessibilità. Ora le cose son cambiate per il digitale terrestre, ma non per le pay tv.
Giuda, il cane scavatore – seconda puntata
Continua la storia del cane Giuda scavatore, con la seconda puntata. Eravamo rimasti che il signor Ciro aveva saputo dell’esistenza di questo povero cucciolo abbandonato. E adesso?
Giuda, il cane scavatore – prima puntata
Su internet spesso e volentieri le notizie non sono notizie. I lettori scrivono lettere, inventano storie, per fare scalpore se si tratta di notizie negative o emozionare se sono storie a lieto fine, ma in fin dei conti i notiziari on line le pubblicano perché sono entrambe dei modi semplici per fare facili condivisioni.
A Leonardo Cenci, mio motivatore
Leonardo Cenci non è un cantante, non è un attore, non è un personaggio olimpico anche se ha compiuto comunque delle grandi imprese sportive; non è super eroe anche se lo definiscono come tale. Leonardo Cenci è una persona comune, un uomo come tanti altri, che in un giorno come tanti si è trovato a vivere una condizione che gli ha cambiato la vita per sempre: ad agosto 2012 gli diagnosticano un tumore e gli danno 6 mesi, ma Leo è morto sette anni dopo, il 30 gennaio 2019 dopo sette anni di lotta. Per cui, senza saperlo, è diventato il mio motivatore ormai da quattro anni anche grazie al suo libro “vivi, ama, corri” in cui racconta la sua esperienza di malato oncologico e di come lo sport aiuti a migliorare la sua qualità di vita. Pertanto, utilizzo questo mio spazio per poter scrivere di lui e per lui, unico modo che ho per trasmettere l’importanza che Leonardo ha avuto per me.